The China Mail - Chiude un'edizione di Cosmprof da record

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Chiude un'edizione di Cosmprof da record
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Con 255mila operatori da 150 Paesi e oltre 10mila brand

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(di Francesca Pierleoni) Con oltre 255mila addetti ai lavori provenienti da 150 Paesi e 3.128 aziende da 65 Paesi, in rappresentanza di più di 10mila brand, si è chiusa la 56/a edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, l'evento di riferimento per l'industria cosmetica mondiale. "Siamo estremamente orgogliosi dei risultati di questa edizione - dice Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere Cosmoprof -. Abbiamo chiuso un Cosmoprof da record, confermando anche quest'anno come la manifestazione, con le sue iniziative e i suoi servizi, volti a ottimizzare il business tra gli operatori, sia uno strumento imprescindibile per la crescita del comparto". Si è registrato "un aumento di visitatori del 4,5% rispetto allo scorso anno, con una presenza internazionale molto numerosa e di qualità". A favorirla anche "i programmi di incoming di buyer dai principali mercati e il supporto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che quest'anno hanno reso possibile la presenza di 80 delegazioni dai principali mercati". Cosmoprof "riflette la crescita costante dell'intero settore a livello globale - continua Calzolari - che per il 2025 prevede un fatturato superiore ai 612 miliardi di euro". Nella 56/a edizione si è garantita una crescita del 5,8% in termini di area espositiva rispetto al 2024 con 29 padiglioni nazionali e il 78% di espositori provenienti dall'estero. "La cosmetica è un settore in crescita: nel 2023 l'export del settore ha visto un incremento di oltre il 20% sul 2022 e anche nel 2024 abbiamo osservato un ulteriore aumento delle esportazioni dell'11,4% sul 2023", ricorda Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice. "Possiamo quindi affermare che la cosmetica è di quelle locomotive che hanno consentito al Made in Italy, che nel complesso ha chiuso in linea rispetto all'anno precedente, di non essere penalizzato da settori in calo come l'Automotive". Con "8,4 miliardi di euro di export - aggiunge Zoppas - che vale oltre il 40% del fatturato totale del comparto, il beauty si conferma quindi un asset strategico per il Made in Italy soprattutto alla luce dei 626 miliardi di euro generati complessivamente lo scorso anno". Centrale per l'evento anche la partnership con Cosmetica Italia. "Con un fatturato che tocca i 16,5 miliardi di euro, la cosmetica è tra i settori del Made in Italy che hanno registrato la maggiore crescita delle esportazioni: +12% in un solo anno". "Il saldo commerciale da record prossimo ai 4,7 miliardi conferma il ruolo strategico del settore "all'interno del settore manifatturiero italiano", osserva Benedetto Lavino, presidente dell'Associazione nazionale imprese cosmetiche. La fiera "ha evidenziato l'importanza del settore anche sul fronte occupazionale, con 400mila addetti sull'intera filiera". Inoltre il confronto con il mondo politico e istituzionale rappresentato, fra gli altri, dal ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso ha posto l'attenzione sulla "necessità di una maggiore tutela della filiera cosmetica italiana sui principali tavoli europei - sottolinea Lavino - inserendola tra i settori sui quali promuovere misure specifiche di salvaguardia della competitività attraverso i prossimi provvedimenti Omnibus", anche evitando che il settore "venga colpito da dazi ed altre misure bilaterali di protezionismo commerciale. Quella tra imprese e istituzioni è una sinergia essenziale per affrontare le sfide future". La manifestazione "si conferma fucina di nuove tendenze ed idee - evidenzia Enrico Zannini, direttore generale di BolognaFiere Cosmoprof - svelando agli operatori di tutto il mondo come si sta evolvendo il comparto e quali saranno i trend più impattanti: dall'attenzione alla sostenibilità alla ricerca di proposte in grado di rispondere alle esigenze di nuovi cluster di consumatori, dalla ricerca del benessere all'impatto delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale sull'esperienza del prodotto". Nei prossimi mesi "cominceremo a porre le basi per un'edizione 2026 ancora più coinvolgente e performante". L'appuntamento per la 57/a edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna 2026 sarà a marzo 2026.

U.Feng--ThChM