

Borsa: Milano resta forte (+2,6% ) con l'Europa dopo Wall Street
Bene Tim e le banche. Confermato il forte calo dei tassi sul Btp
Mercati azionari del Vecchio continente sempre in chiaro recupero dopo l'avvio di Wall street grazie soprattutto alla pausa decisa da Trump sui dazi per smartphone, alcuni tipi di pc e i semiconduttori: le Borse migliori sono quelle di Milano e Amsterdam che salgono del 2,6%, seguite da Francoforte in aumento di due punti percentuali e mezzo. In un contesto sempre particolarmente volatile, molto bene anche il listino di Parigi, che sale del 2,3%, con Madrid in aumento attorno ai due punti e Londra in crescita dell'1,9%. La Borsa di Mosca oscilla attorno alla parità. Euro stabile contro il dollaro a quota 1,13 e anche lo spread Btp Bund ondeggia abbastanza tranquillo rispetto all'avvio sui 118 punti, confermando il forte calo dei rendimenti sul Btp a 10 anni che scendono di 11 punti base al 3,7%. Pochi movimenti tra le criptovalute, con il Bitcoin che tiene quota 84mila dollari. Sul fronte dell'energia il gas è ripartito con una crescita del 3% a 34,6 euro, mentre il petrolio sale di circa un punto percentuale sui 62 dollari al barile. In questo clima, in Piazza Affari spicca Tim che cresce del 4,6% a 0,31 euro anche in attesa delle firme per la compravendita di Sparkle, con Mediobanca che sale del 4,5% e Banco Bpm di quattro punti percentuali. Bene anche Mps (+3,1%), con Unicredit positiva del 2,6%. Tra i titoli principali cauta Enel, che cede lo 0,6%, mentre Amplifon è il gruppo più debole tra quelli a elevata capitalizzazione e scende dello 0,7%.
M.Chau--ThChM